Valutazione dell'esposizione individuale ad inquinanti ambientali

La ricerca si propone di valutare l’esposizione individuale a inquinanti degli ambienti di vita e di lavoro, associati alle abitudini personali (fumo di tabacco, assunzione di alcol) e alla dieta. Questo approccio è basato sul monitoraggio biologico (HBM), che consente di valutare la dose realmente assorbita dall’organismo. Le nostre linee di ricerca sono focalizzate sulla identificazione di profili di esposizione a metalli pesanti, inquinanti organici persistenti, pesticidi, etc. attraverso la ricerca di questi inquinanti e/o di loro metaboliti in urina, sangue e altri campioni biologici, ad esempio i capelli. In particolare i capelli, crescendo circa 1 cm al mese, consentono di valutare l’esposizione cumulativa pregressa. Le tecniche d’indagine analitica sono la cromatografica liquida (LC), la cromatografia gassosa (GC) e l’atomizzazione tramite sorgente al plasma (ICP) associate alla spettrometria di massa (MS). Questa consente di identificare con specificità le specie inquinati e i loro metaboliti in matrici complesse e di quantificarle con elevata sensibilità. Sono inoltre in corso ricerche per nuovi indici ormonali associati allo stress.
Gli indici sviluppati vengono poi applicati a casistiche di soggetti esposti, ad esempio alle emissioni di inceneritori di rifiuti solidi urbani, oppure a pesticidi utilizzati in agricoltura o presenti come residui nella dieta, oppure al fumo di tabacco attivo e passivo.
L’elaborazione statistica dei dati ottenuti consente di identificare gruppi di soggetti a maggiore rischio a seguito di esposizione a inquinanti ambientali.