Organizzazione

Il dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità (DISCCO) nasce per integrare le Cliniche e le Scienze tra loro (non a caso indicate al plurale). Vuole favorire contaminazioni e arricchimenti reciproci nei vari settori della medicina clinica, delle scienze di base aprendole sempre di più alla Comunità, intesa come la pluralità di attori e soggetti della società coinvolti nel perseguimento della tutela della salute e del benessere dei cittadini.
Tale missione generale trova un riscontro concreto nello sforzo di una formazione multidisciplinare dei nuovi ricercatori e professionisti, e nell’apertura della nostra attività alla società.
DISCCO fa ricerca nel campo della medicina interna, delle scienze mediche specialistiche, delle scienze cardiovascolari, di quelle materno-infantili, delle scienze chirurgiche specialistiche, della medicina del lavoro e ambientale, e della statistica medica e biometria. E’ un ambito multidisciplinare integrato, dove l’incontro tra ricercatori con diverse competenze in campo medico-assistenziale, in quello biologico-biotecnologico e traslazionale, e in quello della medicina di comunità e salute pubblica rende perseguibili obiettivi di grande rilevanza sul piano scientifico, assistenziale e sanitario.
Il Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità nasce nell’aprile del 2012 raccogliendo l’eredità di alcune delle più note e storiche strutture sanitarie di Milano, sorte nel secolo scorso e poi affermatesi a livello internazionale, oggi tutte parte della Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, a cui attualmente si affiancano gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Centro Cardiologico Monzino, Istituto Auxologico San Luca e San Giuseppe-Multimedica, oltre al centro ospedaliero monotematico ortopedico Gaetano Pini. E’ una peculiarità di DISCCO la presenza di un Laboratorio di Statistica Medica, Biometria, ed Epidemiologia in testato al padre della Statistica Medica Italiana “Giulio A. Maccacaro” che attualmente ha sede presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.
Già dalla sua costituzione si è volutamente privilegiata l’interazione di diversi settori disciplinari con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di progetti di ricerca e di una metodologia didattica che tenesse conto dei nuovi bisogni socio-sanitari del terzo millennio generati dall’invecchiamento della popolazione, dal nuovo profilo epidemiologico di mono o pluripatologie in diversi ambiti specialistici, includendo anche il ruolo dell’inquinamento atmosferico e dell’attività lavorativa sullo sviluppo di patologie e lo studio degli impatti di esposizione ambientale sulla salute, tema di rilievo per la sanità pubblica. Per patologie rare, l’interazione tra la componente pediatrica e la componente internistica, ha consentito lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti il processo di transizione dall’età pediatrica all’età adulta: un problema complesso e poco considerato.